BONUS MOBILI: 50% DI DETRAZIONE
COME FUNZIONA E CHI NE HA DIRITTO?
Anche per il 2024 il c.d. "Bonus Mobili" è stato confermato.
In particolare, la detrazione IRPEF del 50% sulla spesa massima di € 5.000 può essere fruita da parte dei soggetti che effettueranno fino al 31 Dicembre 2024 spese per l'acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dall'1.1.2023.
La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo.
Per usufruire dell’agevolazione è necessario che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici. La data di avvio lavori, potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori).
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).
Per ottenere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico, carta di debito o credito (per tracciare la transazione), inoltre ci deve essere corrispondenza tra il totale pagato e l'importo della fattura relativa. NON è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
QUALI DOCUMENTI SERVONO?
- l’attestato di pagamento: ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione (per i pagamenti con carta di credito o di debito), documentazione di addebito sul conto corrente;
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti.
HO DIRITTO AL BONUS MOBILI, COSA DEVO FARE?
In fase di acquisto, durante la registrazione dell'utente, devi indicare i dati per la fatturazione e il Codice Fiscale. Se NON vengono inseriti subito i dati di fatturazione o codice fiscale NON è possibile poi modificare la fattura una volta emessa.
Attenzione: ci deve essere corrispondenza tra i dati dell'utente (intestatario fattura) e i dati del intestatario conto da cui si effettua il pagamento (conto corrente o delle carta).
>> Nel caso tu voglia pagare con Bonifico Bancario è necessario indicare nella Causale del bonifico il Numero di Ordine (numero che viene indicato nella mail di riepilogo ordine).
In questo caso, il processo è il seguente: fai l'ordine nel sito, scegli il pagamento tramite Bonifico Bancario Anticipato.
Noi attendiamo l'accredito sul ns conto corrente (di solito in 2/3 gg) e poi spediamo gli articoli (in base alla data indicata nella scheda prodotto). Il giorno lavorativo seguente alla ricezione del bonifico, riceverai la fattura fiscale via mail.
NON è più necessario effettuare un "bonifico parlante", lo segnala la stessa Agenzia delle Entrate (è sufficiente un "bonifico normale).
>> Se vuoi pagare con Carta di Credito o Paypal, procedi con l'ordine ed effettua subito il pagamento, la fattura verrà inviata in seguito alla ricezione del pagamento (entro 2 giorni dopo). Gli articoli verranno spediti in base alla data indicata nella scheda prodotto (in fase di ordine).
>> Se vuoi pagare il tuo acquisto con Scalapay o Klarna, procedi con l'ordine e pagherai la prima rata subito, la fattura verrà inviata di seguito. In questo caso, sarà necessario presentare all'agenzia delle entrate sia la fattura emessa da noi e l'estratto conto dove sono evidenziati gli addebiti delle rate.
!!ATTENZIONE!!
La fattura che riceverai non avrà NESSUNA dicitura (la dicitura "Bonus Mobili" nella fattura è solo un consiglio, NON un obbligo previsto dalla normativa).
Per il Bonus Mobili NON è più necessario effettuare un bonifico parlante, lo segnala la stessa Agenzia delle Entrate: "Se il pagamento è disposto con bonifico, non è necessario utilizzare quello (soggetto a ritenuta) appositamente predisposto da banche e Poste S.p.a. per le spese di ristrutturazione edilizia." (pagina 6 della guida dell'Agenzia delle Entrate).
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